Ricette - mens sana in corpore sano

Semplice prova culinaria senza tante pretese. 


PENNE SENZA GRILLI PER LA TESTA
(l'origine del nome a fine ricetta...)

Ingredienti (per 4 persone, io me la son magnata tutta da solo...)

1 porro
1 verza
1/2 carota
2 salsicce
2 alici sott'olio
1 spicchio d'aglio (anche due, va...)
500 ml di passata di pomodoro
Olio extravergine d'oliva
Vino rosso (Sangiovese è meglio...)
1/4 kg di penne integrali

N.B.: si consiglia l'utilizzo di prodotti biologici o di sicura provenienza: non mi ritengo responsabile per indigestioni causate da conservanti e/o triangolazioni mercantili contro natura...


Preparazione (devo anche dirvi di lavare le verdure? No, eh?)


Separare le foglie della verza dagli steli, eliminare questi ultimi.
Tritare il porro e i due spicchi d'aglio (o uno, ma meglio due) e far rosolare in un wok o padella ampia e fonda a fuoco medio il tempo di tritare la carota e la verza. Unire quindi queste ultime al soffritto.
Aggiungere le due alici, miscelare bene.
Abbassare la fiamma (o la piastra, o il piano a induzione, o quello che avete...) e lasciar ammorbidire per diversi minuti.
Creare uno spazio vuoto al centro del wok, sbriciolarci le salsicce (le strizzate facendo pressione sul budello e stritolandole con le dita, poi eliminate il budello e lavatevi le mani, senza toccare niente...).
Lasciar rosolare le salsicce sbriciolate al centro del wok, rigirandole ogni tanto. Man mano che si rosolano mescolarle, lentamente, al resto degli ingredienti già presenti in padella.
Alzare la fiamma, versare mezzo bicchiere di vino rosso. Lasciar sfumare.
Versare la passata di pomodoro, mescolare bene, abbassare il calore e coprire.
Nel frattempo avrete già messo l'acqua a bollire nella pentola, no? No? Ahi, ahi, ahi... In questo caso, potete anche spegnere un attimo il sugo.
Salare l'acqua bollente e buttare la pasta. Mescolare subito se no vi si attacca ;-)
Versare due mestoli di acqua di cottura nel sugo, mescolare delicatamente e ricoprire.
Non occorre salare il sugo, data la presenza di alici e salsicce.
Appena la pasta è al dente scolarla e unirla al sugo in padella.
Rimestare bene.
Accompagnare la mangiata con un bel bicchiere di Sangiovese.

Nel mentre che stavo "creando", diciamo, questo sughetto, il mio cugino che vive a Bangkok si stava... ehm... gustando (o forse dovrei dire degustando) un piatto di insetti. Quindi, quando mi son trovato a dover decidere il nome di questo mio, mia sorella m'é venuta in aiuto proponendo: "Pasta senza grilli". Da lì a "senza grilli per la testa" il passo è stato breve, e il consiglio sempre saggio pare.


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