Entri nel pozzo pel tuo sacrificio
Vuoti la mente alla soglia del fato
Speri sconfiggere il gran maleficio
E rammentar quel ch'avevi imparato
Stanno qual ferro di friso cavallo
E quei sorrisi quegli occhi quei volti
Manco li vedi per tutto lo stallo
Dove si scoprono i semi e i raccolti
Nel surreale ti senti rapito
L'ordalia affronti con rassegnazione
Dura la lotta in un tempo infinito
Dalla partenza alla benedizione
Mai sono stati più lunghi i secondi
Saranno poi sensazioni e ricordi
Cesare Bartoccioni, solstizio d'estate 2017
Nessun commento:
Posta un commento