Decalogo per una vita lunga e tranquilla - riflessione


Decalogo per una vita lunga e tranquilla
-di Cesare Bartoccioni-

1. Cammina sempre a testa bassa, potresti urtare la sensibilità degli sfigati.
2. Non guardare mai l'interlocutore negli occhi, rischi di essere provocatorio verso i primati sopravvissuti alla selezione naturale (che sono stranamente più numerosi di quanto la logica lascerebbe supporre...).
3. Fai solo ciò che ti viene detto di fare. La colpa sarà comunque tua, ma almeno il rimprovero sarà paternalistico/bonario.
4. Non mostrare mai alcuno spirito d'iniziativa, rischi di mettere in allarme i mediocri (cioè i primati che tra un ramo e l'altro sono riusciti a ben arrampicarsi).
5. Fai il tuo lavoro in base alla media ponderata tra umani e primati arrampicati dividendola per la frequenza dell'impegno di questi ultimi.
6. Se al punto 5 ti sorge il problema della divisione per zero, ricordati che è un problema tuo.
7. Muoviti esattamente nella cornice dei vincoli burocratici. Se vai fuori tema, il tema diventa un problema.
8. Non proporre nulla che non sia già stato proposto in precedenza e debitamente valutato. Se ti sembra un cane che si morde la coda, ricorda che la coda è tua.
9. Prima di affrontare una qualsiasi problematica, soprattutto se urgente, poni debito quesito a chi di competenza. All'arrivo della risposta, la problematica si sarà già risolta.
10. Infine, mantieni una routine quotidiana precisa e prevedibile, non sia mai che la vecchia signora non ti trovi quando arriva con la falce.

Se, alla fine della vita, avrai seguito pedissequamente i punti di cui sopra, potrai anche tu considerarti parte del bel numero e dire, con lieve e contenuta gioia: "Bene. Un'altra vita sprecata."


13 aprile 2016

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