Elogio d'Aprile - canzone in endecasillabi

Aprile bianchi fiori nel cortile
Si sente una gran voglia di dormire
Vanesse e cavolaie svolazzando
E merli innamorati per il campo
Il pazzerello marzo se n'è andato
E il maggio impegnativo è ancor lontano
Il sole scalda tiepido la pelle
Si stendono nel cielo dolci stelle
Aprile resta qui non ripartire
Non è il tuo tempo quello di soffrire
A qualcheduno tu farai l'incanto
E molti ti trascorrono cantando
Tra tutti i mesi che l'anno ha donato
Sei invero più di tutti quel del fato
Sei pieno di gaiezza e cose belle
E chi dice il contrario certo mente

Cesare Bartoccioni, 1 aprile 2017

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