LA BALLATA DEL TEMPO REVERSO
Liquido scorro fra stolide dita
Scandisco i termini della partita
Quel che rimane su in cima alla vetta
Lenti rintocchi ascoltati di fretta
Lunghi i secondi e pesanti i minuti
L'ora veloce coi giorni involuti
Gli anni saettano i lustri van lesti
Quando ti volti son già dei decenni
E in quanto ai secoli insieme ai millenni
Non li comprendi da quanto son svelti
Del tuo futuro son pieni i programmi
Nel tuo presente vi son solo affanni
Quei tuoi progetti e quei tuoi desideri
Stanno segnati nel giorno di ieri
Sono l'inganno personificato
Nelle lancette con concentrazione
Credi sott'occhio d'aver la questione
Mentre t'ho intanto sol ipnotizzato
Guardami nella mia vera natura
Apri i tuoi occhi senz'aver paura
Quello che vedi è il momento presente
Il rimanente è null'altro che assente
Cesare Bartoccioni, 15 marzo 2017
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